Come leggere da scrittori
- Veronica Buscarini

- 7 feb 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Non si smette mai di imparare a scrivere. Lo studio della scrittura è potenzialmente infinito.
Ogni volta che leggiamo un libro o scriviamo un testo stiamo anche studiando.
Non finiremo mai di ripeterlo. La palestra principale per chi scrive è la lettura.
Ma c'è modo e modo di leggere.
Leggere solo per piacere:
Attività rispettabilissima che permane anche nel caso di una lettura consapevole, infatti non si deve mai perdere il piacere della lettura.
Si tratta di quel tipo di lettura fatto unicamente di emozioni, non ci si chiede come l'autore ce le ha trasmesse, non ci si interroga su come l'autore ha strutturato la storia e il viaggio del protagonista, ma soltanto su ciò che quel racconto ci ha trasmesso, sui messaggi che ci ha mandato.
Lettura consapevole
Leggendo consapevolmente, oltre a lasciarmi trasportare dalla storia, elemento comunque fondamentale senza il quale perderemmo il piacere della lettura, andrò a concentrarmi su come l'autore ha deciso di organizzare la storia a livello strutturale, come ha costruito i personaggi e come ha reso una determinata emozione.
Spesso in una prima fase questo avviene in parte, per poter fare una lettura veramente consapevole la cosa più indicata sarebbe rileggere il testo, integralmente o in alcune parti.

Su cosa andrò a concentrarmi leggendo in modo consapevole?
La struttura dell'opera: come ha gestito l'autore il tempo? Com'è l'intreccio rispetto alla fabula? Come sono organizzati i piani narrativi? Qual è il punto di vista?
I personaggi: cosa ci resta dei personaggi, sia principali che secondari? Come è stato costruito questo? Come vengono presentati la prima volta che li incontriamo? Come cambia nel corso della storia?
Le descrizioni: riusciamo a vedere ciò che ci viene descritto? Le descrizioni sono noiose? Cosa le rende tangibili? Che cosa le rende emozionanti? Come fa l'autore ad integrarle in maniera fluida all'interno del racconto?
I dialoghi: cosa rende immediatamente distinguibile la voce di ciascun personaggio? Perché quel tipo di voce si adatta alla perfezione al carattere del personaggio? Cosa rende i dialoghi fluidi e spontanei?
L'ambientazione: quanto è importante lo sfondo in cui si svolge la storia? Cosa lo rende credibile?
L'unicità: cosa rende il libro che hai letto unico e diverso da qualsiasi altra storia, anche simile? Qual è l'unicità di quel racconto?
Il lessico: che parole ha scelto di utilizzare l'autore? Perché le ha scelte e perché sono adatte proprio in quel punto del racconto? Perché riescono a rendere esattamente l'idea
Altro: simboli, correlativi oggettivi, anticipazioni, immagini rivelatrici

Questi sono essenzialmente i punti che uno scrittore andrà a guardare quando legge un libro. Naturalmente uno sguardo consapevole del testo non dovrà per forza toccare tutti questi punti, mentre si legge capita di concentrarsi su determinati aspetti invece che altri.
In generale il mio consiglio per una lettura più consapevole è rileggere ciò che del testo ci ha colpito di più, oppure rileggere l'incipit e la fine, o semplicemente qualche pagina casuale e concentrarsi su questi aspetti.
La rilettura è importante anche quando si vuole studiare meglio quei libri talmente forti da rapirci completamente, al punto di dimenticarci del tutto della tecnica dell'autore; quando ciò accade siamo di fronte a un autore davvero bravo.
Un altro modo utile per studiare a fondo un libro è trascriverne una o due pagina, ne abbiamo parlato anche qui un po' di tempo fa.
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A presto!








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