Pillola n. 3
- Veronica Buscarini

- 1 giu 2020
- Tempo di lettura: 5 min

Nella pillola di oggi cominciamo a parlare di un argomento molto importante che ci accompagnerà in questa e nelle prossime lezioni: la progettazione.
Ne parleremo soprattutto per quanto riguarda il romanzo, in parte questi passaggi riguardano anche i racconti, ma faremo un focus sul racconto successivamente.
Cos'è la progettazione?
La progettazione narrativa di un’opera è tutto ciò che riguarda la pre-scrittura. È una fase fondamentale da cui dipende la riuscita di ciò che andrò a scrivere, per cui è molto importante dedicarvi la giusta attenzione e il giusto tempo.
Non mi sveglio la mattina con un’idea e inizio a scriverla. Sarebbe bello, ma non funziona così. Probabilmente se agirò in questo modo mi bloccherò a metà o prima, quell'idea che poco tempo prima mi sembrava perfetta comincia a sfuggirmi da tutte le parti e non la troverò più, al punto che mi sarà difficile continuare.
Ma come si fa la progettazione di un romanzo?
Prima di tutto bisogna trovare l’idea. Nella pillola precedente abbiamo parlato del brainstorming. Ecco, prova a riguardare il tuo taccuino e leggere le idee e gli spunti che ti sei annotato. È molto probabile che avranno qualcosa in comune, un tema, un’ambientazione, un sentimento ricorrente. È molto importante questo in quanto mostrano il tuo mondo interiore, e dal momento che sarai tu a scrivere è altamente probabile che quella tua visione di mondo finirà, sotto forma di una storia, nelle pagine che andrai a comporre.
Se ancora non hai un taccuino il consiglio è quello di metterti davanti a una pagina di Word e fare un elenco di tutto ciò di cui vuoi parlare.
È molto importante scegliere di parlare di qualcosa che conosciamo bene e che ci sta a cuore, non dico che tutto ciò che scriviamo deve riguardarci in prima persona, ma deve essere un terreno che ci è famigliare. Se non ho mai letto un fantasy, non guardo film fantasy, non ho mai visto il Signore degli anelli, il Trono di Spade o Harry Potter, beh, in questo caso è molto sconsigliato mettersi a scrivere una storia di fantasia.
Una volta deciso ciò di cui si vuole parlare bisogna lavorare all'idea. Non affrettarti, non metterti subito a scrivere, prendi appunti, segna tutto ciò che ti viene in mente: scene, personaggi, ambientazioni, stralci di dialogo. Tutto il materiale che accumuli ti tornerà utile.
Cerca di individuare il tema della tua storia: di cosa vuoi parlare?
Ogni storia ha un suo tema forte, è essenziale per la buona riuscita di un’opera: un tema centrale raccontato attraverso la vicenda che andremo a costruire.
Attenzione, questo non significa ingabbiare la tua storia e farle dire soltanto una cosa, vi saranno più personaggi, più messaggi veicolati, ma ce ne sarà uno più forte degli altri che sosterrà l’intera struttura narrativa.
Facciamo un esempio con un classico che si studia anche a scuola, in modo da salvarmi dal fare spoiler: Madame Bovary.
Il tema in Madame Bovary è l’illusione: Emma è tormentata dalla ricerca dell’amore ideale, quello che legge nei romanzi, ma che nella realtà non esiste.
Ti consiglio di provare a fare un esercizio molto semplice, prendi il libro che stai leggendo, o quello che hai appena finito, e prova a individuarne il tema principale, quello su cui si regge l’intera storia.

Una volta individuato il tema bisogna renderlo racconto, per fare questo è necessario un personaggio principale: il tuo protagonista.
Vi sono storie in cui i protagonisti sono più di uno, in quel caso tutto ciò che diremo ora per il protagonista sarà da applicare anche agli altri.
Il protagonista della nostra storia dovrà avere due elementi fondamentali affinché la sua vicenda diventi oggetto di un racconto interessante:
Un desiderio
Un conflitto
È molto probabile che il tuo protagonista voglia qualcosa ma per averla deve affrontare un ostacolo, ci sarà nel suo percorso qualcosa che gli impedisce di ottenerla.
Senza conflitto non c’è storia. Quando le cose vanno bene non c’è nulla da raccontare.
Le storie che funzionano sono quelle in cui il conflitto è un aspetto rilevante nella vita del protagonista, una situazione che cambierà la vita del personaggio.
Il tuo personaggio compirà nell'affrontarlo un viaggio, non per forza un viaggio reale, anche un viaggio interiore, quel che è certo è che dopo aver affrontato il percorso e gli ostacoli non sarà più lo stesso che era all'inizio.
Si partirà da una situazione di equilibrio, la quale sarà rotta dall'ostacolo che il personaggio deve affrontare per inseguire il suo desiderio; nell'affrontarlo il personaggio oltre a cambiare la sua situazione cambierà anche se stesso (in positivo o in negativo) arrivando a una situazione diversa da quella iniziale.
L’individuazione del desiderio e del conflitto sono elementi fondamentali per raccontare il tema di cui parla la tua storia.
Tornando al nostro esempio.
Emma desidera l’amore che legge nei romanzi (desiderio)
Emma diviene adultera più volte senza trovarlo (conflitto)
La combinazione di questi due aspetti è espressione del tema dell’illusione.
Dunque, ricapitolando, quando avrai trovato l’idea prima di metterti a scriverti è importante che tu ti faccia le seguenti domande:
Qual è il tema della mia storia?
Chi è il mio protagonista?
Cosa desidera fortemente?
Qual è l’ostacolo più grande al suo desiderio?
Un trucco molto efficacie per capire se la tua storia ha gli elementi base per poter funzionare è questo: devi essere in grado di riassumerla in una frase di massimo 40 parole.
È utile per fare questo esercizio avere un’idea di fine. Quando ci si mette a scrivere quasi mai sappiamo dove ci porteranno le nostre storie, questo è, oltre che bello, anche pienamente normale, scrivere è anche scoprire; è bene però avere una certa idea della fine, sapere a grandi linee dove vogliamo andare a parare. Ovviamente nel corso della scrittura tutto può cambiare, e nessuno ci dice che dobbiamo rispettare regole rigide, è utile però per capire se ciò che andiamo a scrivere funziona, avere una certa idea del percorso del nostro protagonista.

Una volta individuati questi ingredienti comincia a fare una ricerca di letture sul tema. Una frase che sento dire spesso ad autori esordienti è: io non leggo perché sennò rischio di perdere il mio stile.
Non c’è niente di più sbagliato. Senza leggere un tuo stile non l’avrai mai. Scrivere è un arte a tutti gli effetti, prima di scrivere di un certo tema è anzi fondamentale informarsi su come lo hanno fatto altri prima di te; ti serve per trovare la tua voce, per capire cosa è stato già detto e come, per prendere spunto, per avere altri punti di vista. Il tuo stile non lo perderai così facendo, ma anzi, lo potenzierai.
Anche per parlare di se stessi bisogna informarsi. Ad esempio se voglio scrivere un’autobiografia sulla mia depressione, mi sarà comunque utile per raccontarla farmi qualche lettura su altri libri che parlano dello stesso argomento, mi aiuterà a capire in che modo quella storia è già stata raccontata da altri e che cosa io posso portare in più.
Dunque cosa fare per il primo step della progettazione?
Guardati dentro e scopri il tuo mondo interiore
Scegli un tema
Scegli un personaggio principale
Chiediti che cosa desidera
Chiediti cosa lo ostacola
Chiediti cosa cambia in lui affrontando quell'ostacolo
Riassumi la tua storia in 40 parole
Fai letture inerenti a ciò di cui vuoi parlare
Spero che questi consigli potranno esserti utili per strutturare le tue storie, se ti va prova a fare gli esercizi che ti consiglio, puoi farmi sapere come ti sei trovato e anche farmi leggere qualcosa per avere un parere, per farlo ti rimando ai miei contatti.
Se ti va di restare informato sui miei articoli puoi iscriverti al blog!
Alla prossima!








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