Pillola n. 12
- Veronica Buscarini

- 3 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.
Probabilmente lo avete già intuito, nella pillola di oggi parleremo di incipit. Ecco qui uno degli incipit più famosi della letteratura.
Cosa fa in questo incipit Nabokov? Ci introduce nel vivo del romanzo. Tutte le parole ruotano intorno a Lolita, si arrotolano, analizzano la sua persona fino a scomporne il nome, quasi già mostrassero la natura dell’amore ossessivo di Humbert Humbert verso di lei. Il tutto con un lessico curato, altisonante, con un’attenzione estrema per ogni singola parola, caratteristica che ci accompagna per tutta la narrazione contribuendo a rendere Lolita un capolavoro.
Mettendo ora da parte la maestria di Nabokov, cerchiamo di capire innanzitutto che cosa si indica con Incipit.
Anticamente l’incipit consisteva nella prima parola in evidenza all'inizio di un’opera o di un capitolo.
Oggi con incipit si intende l’inizio di un testo. Non ha una lunghezza precisa, può trattarsi di qualche riga o di un intero capitolo, l’importante è che svolga la sua funzione ovvero quello di trascinare il lettore nell'opera e incollarlo ad essa.
Intendiamoci, un incipit coi fiocchi non salva un romanzo scritto male, ma al contrario un brutto incipit può condannare un bellissimo romanzo a non essere letto.
Per questo motivo è molto importante curarne ogni dettaglio e far sì che sia ben chiaro al lettore di cosa si andrà a parlare in quell'opera.

Quali sono gli ingredienti di un buon incipit?
Idee chiare. È importante nell'apprestarsi a scrivere un incipit avere chiarissimo ciò di cui si vuole parlare, per questo motivo alcuni autori preferiscono scriverlo alla fine.
Centrare il punto. Bisogna centrare il punto, non divagare, arrivare da subito a mettere sulla pagina il protagonista, la sua debolezza, e il conflitto o l’avvicinarsi di esso.
Non divagare. Spesso si è portati a rallentare le storie, a inserire lunghe digressioni sul passato del personaggio, fermarsi a descrivere un luogo ecc. Tutto ciò è da evitare se non ci porta diretti al cuore di ciò che si vuole dire. Infatti tende ad annoiare il lettore che non conosce ancora il mondo in cui lo stiamo conducendo. Le digressioni, gli approfondimenti, ecc. è bene riservarli per un secondo momento.
Torniamo ora all'incipit di Lolita.
Nabokov centra subito il punto, nel romanzo si parla di lei, di Lolita. Ce ne parla mostrando il suo amore incondizionato, la sua ossessione, e già qui emerge l’avvicinarsi di un conflitto confermato qualche riga dopo quando Nabokov ci dice:
Una sua simile l’aveva preceduta? Ah sì, certo che sì! E in verità non ci sarebbe stata forse nessuna Lolita se un’estate, in un principato sul mare, io non avessi amato una certa iniziale fanciulla. Oh, quando? Tanti anni prima della nascita di Lolita quanti erano quelli che avevo io quell’estate.
Con questa frase Nabokov ci rende chiaro che la storia di cui andrà a raccontare non è una storia d’amore, ma una storia di un’ossessione, quella di Humbert Humbert, per una bambina.

Dunque cosa puoi fare per scrivere un buon incipit?
Se hai progettato bene la storia avrai ben chiaro ciò di cui vorrai parlare, a quel punto trova il modo di metterlo in scena. Concentriamoci su queste parole “metterlo in scena”, l’importante infatti il modo per suscitare curiosità nel lettore non è imboccarlo dicendogli in modo esplicito ciò di cui si parlerà, ma metterglielo davanti in modo che sia velato, che gli susciti curiosità senza che se ne accorga.
E questo lo si fa attraverso immagini, azioni, dialoghi, parole scelte con cura e che sappiano mostrare ciò che vuoi raccontare senza dirlo.
Un esercizio utile che puoi fare è quello di analizzare secondo quanto appena detto gli incipit dei tuoi romanzi preferiti.
Oltre questo, esercitati! Fai qualche prova, rileggi i tuoi vecchi racconti e prova a chiederti se gli incipit che hai scritto sono costruiti bene.
Spero che i miei consigli potranno esserti utili, alla prossima!








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