Come si calcolano le cartelle editoriali e cosa sono

Martedì abbiamo visto dal sondaggio che molti di voi non sanno che cosa sia una cartella editoriale.

Vediamo di scoprirlo insieme.

Una cartella editoriale è un'unità di misura che si utilizza in editoria per indicare la lunghezza dei dattiloscritti.

Una cartella editoriale standard è un foglio di 1.800 battute, suddivise in 30 righe da 60 battute ognuna, dove per battute s’intendono tutti i caratteri che digitate, spazi inclusi. Vi potrà anche capitare d’imbattervi in cartelle editoriali da 2.000 battute, ma dove non diversamente specificato, la cartella s’intende di 1.800 battute.

Come si calcolano i caratteri spazi inclusi?

1. Apri il documento word del tuo testo.
   

2. Clicca sulla voce in basso a destra in cui si legge la dicitura "parole"
   

1. Si aprirà al centro dello schermo una finestra con diverse voci, la quarta indica i caratteri spazi inclusi.
   

1. Armati di calcolatrice e dividi il numero di caratteri spazi inclusi per 1800 o 2000 se ti viene specificato di considerare cartelle da 2000 caratteri (Scrivi&Riscrivi considera questo secondo tipo di cartella editoriale, 2000 caratteri spazi inclusi). Il risultato della divisione sarà il numero di cartelle del tuo romanzo.

Perché è importante sapere cos'è una cartella e come si calcola?

Si tratta di un'unità di misura fondamentale quando si scrive.

Innanzitutto serve a voi per rendervi conto della lunghezza effettiva del vostro testo che su Word potrebbe sembrare più breve o più lungo a seconda dei margini e della dimensione del font.

Oltretutto in editoria si fa sempre riferimento alle cartelle come unità di misura di un testo, per cui se un concorso vi richiede un racconto di 20 cartelle, o se la casa editrice cui mandate la vostra opera vuole saperne la lunghezza saprete come rispondere.

Si tratta di un elemento base che è importante conoscere per potersi orientare meglio nel mondo della scrittura.