3 cose
- Veronica Buscarini
- 12 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Tre cose interessanti che ho fatto, visto, letto, o ascoltato durante la settimana. 3 cose è la rubrica del mio blog in cui ve ne parlo, chissà magari possono interessare anche voi!
Era un po' che non pubblicavo questa tipologia di post. Ma siccome di cose interessanti fatte, viste, lette e ascoltate in queste settimane se ne sono accumulate parecchie ho deciso di parlarvene un pochino.
E allora, vediamole!
Credici sempre - Margherita Walter

Ci tengo a parlarvi di questo libro in quanto mi sono occupata della correzione di bozze.
Si tratta di una storia d'amore tra due personaggi molto diversi, Elisa e Marco. Elisa non crede nell'amore e Marco ha un cuore di ghiaccio e non riesce a legarsi a nessuno.
Il loro amore li porta ad affrontare se stessi e riappacificarsi con il passato.
Si tratta del primo libro di questa giovane autrice e se vi va di acquistarlo lo trovate disponibile qui.

Il curioso caso di Benjamin Button - F. Scott Fitzgerald
La settimana scorsa è andata via la luce a casa. Il mio lavoro avviene totalmente tramite PC, per cui per tutta la mattina, finché non è tornata la luce, non ho potuto lavorare e ne ho approfittato per fare il cambio di stagione, una delle attività più noiose di sempre. Ma vi do un consiglio: fatelo ascoltandovi un audiolibro, è tutta un'altra cosa.
Ne ho scelto uno breve, Il curioso caso di Benjamin Button. Su Audible ce ne sono più versioni, io ho scelto quella letta da Orsola Boran, Giancarlo De Angeli, Claudio Moneta. L'ho trovato davvero piacevole, un'ora spesa bene.
Se vi interessa lo trovate qui, vi consiglio vivamente di ascoltarlo.
Il vecchio che leggeva romanzi d'amore -Luis Sepúlveda

Ho ascoltato anche questo libro su Audible. Letto da Edoardo Siravo, durata 3h.
Si tratta di una storia trascinante, dalle tinte esotiche, con i tempi lenti della saggezza che si raggiunge con l'età più avanzata. Il protagonista guarda la realtà con occhi riflessivi, seguendo i tempi della natura e mettendosi sullo stesso piano delle altre creature, un po' con la stessa pazienza con cui, con la sua lettura stentante, trascorre le giornate a leggere romanzi d'amore.
Ve lo consiglio per lo sguardo paziente, per rubare almeno un po' della saggezza di Antonio José Bolívar e del suo modo di guardare il mondo con lo sguardo di chi ha deciso di restare in disparte, di non sentirsi nessuno più degli altri.
Lettura magistrale, sembra proprio di sentir parlare i personaggi come se avessero ognuno una propria voce.
Lo trovate qui.
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